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3.11.15 del 12/12/2019

 
 
 

MODELLO F24

 
Categoria: Modifica funzione
 
Il cosiddetto “Collegato Fiscale” (DL n.124 del 26 ottobre 2019) amplia la platea dei soggetti obbligati ad avvalersi dei servizi telematici messi a disposizione dall’AE (Entratel o Fisconline) per la presentazione delle deleghe di pagamento F24.
 
Fino a ieri l'obbligo scattava con F24 a zero e ciò è dovuto solamente al fatto che le banche non accettano (perché non ricompensate dall’Amministrazione Finanziaria) F24 a zero, ora l’obbligo, dettato dalla nuova normativa (DL 124 Art.3 Comma 2), scatta ogni qualvolta nel Mod.F24 siano presenti crediti utilizzati in compensazione, tra cui anche il cosiddetto “Bonus Renzi”.
 
Pertanto, non è più ammesso l'utilizzo dei servizi messi a disposizione dalle banche (home banking, remote banking o altro) per la trasmissione dei modelli F24 che presentino compensazioni tra debiti e crediti.
 
La nuova disposizione si applica sia ai soggetti titolari di partita Iva che ai privati.
 
Decorrenza:
In prima istanza si riteneva che l'obbligo scattasse dal 27 dicembre prossimo, in virtù di quanto prevede “Lo statuto del contribuente” che consente 60 gg di periodo transitorio a seguito di modifiche in materia tributaria.
Tuttavia, le Banche hanno accettato il Mod.F24 di competenza “ottobre 2019” (vers. 18/11/19) ma probabilmente non accetteranno quello relativo a novembre (vers. 16/12/19).
 
Criticità:
La rinnovata modalità di presentazione delle deleghe di pagamento F24 produce effetti nei rapporti con i clienti per i quali si elaborano le buste paga.
Per coloro che già affidano allo studio (intermediario) l'invio dei mod.F24 nulla cambia, per le ditte che già utilizzano Entratel è possibile inviargli il flusso da importare (previo aggiornamento Alapagplus Ver. 3.11.15).
Diversamente l'app. Fisconline non consente l’importazione del file, ma solo caricamento manuale.
In tutti gli altri casi le aziende dovranno utilizzare le suddette applicazioni oppure affidare a terzi (intermediario) l’invio.
In tale ultimo caso, un problema potrebbe essere la banca per l'addebito, non di rado le aziende decidono solo in prossimità della scadenza, a seconda della liquidità, su quale istituto bancario appoggiarsi e quindi sarà importante non sottovalutare questo aspetto prendendo accordi chiari e precisi con i propri clienti.
 
Fisconline o Entratel:
Ne approfittiamo per rammentare la differenza tra le due applicazioni.
 
Fisconline è dedicato a tutti i contribuenti maggiori di anni 16, compresi i cittadini italiani residenti all'estero, le società e gli enti, che non debbano presentare la dichiarazione dei sostituti di imposta (modello 770) per più di 20 soggetti e che non siano già abilitati ad Entratel.
 
Entratel è riservato ai soggetti obbligati alla trasmissione telematica di dichiarazioni e atti: persone fisiche, società ed enti che devono presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta (modello 770) per più di 20 soggetti; intermediari (professionisti, Caf e associazioni di categoria), per la presentazione telematica delle dichiarazioni; Poste Italiane spa, per le proprie dichiarazioni e per quelle presentate dai contribuenti agli sportelli; società che trasmettono per conto delle società del gruppo cui fanno parte; Amministrazioni dello Stato; intermediari e soggetti delegati per la registrazione telematica dei contratti di locazione.
 
Modalità operative per esportazione file Entratel:
Sul programma AlaPagPLUS, in Eroganti -> Dati anagrafici -> Mod. F24 è stato inserito il flag "Invio Entratel da parte dell'azienda".
Se questo flag è spuntato i dati del fornitore che verranno esportati nel tracciato Entratel saranno quelli dell'Erogante, in caso contrario verranno presi da File -> Opzioni -> Dati fornitore Mod.770/Mod.F24 (se presenti).